User:Rogolino

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Giuse Rogolino

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Pittore, scultore, videodesigner e giornalista

In breve

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Nella sua attività artistica, oltre a diverse mostre personali in Italia, ha esposto a manifestazioni internazionali come Art Basel a Basilea, al Guggenheim Museum di New York, alla Biennale Internazionale Dantesca a Ravenna, al Palazzo dei Diamanti a Ferrara, al Castello di Erice, ai Musei Civici di Macerata, all’Accademia di Francia a Roma, alla Biblioteca dell’Accademia di Brera a Milano al Centre Pompidou a Parigi e al Palazzo delle Esposizioni a Roma. È anche stato un creativo in Rai dal 1981 al 2013, firmando sigle come quella del Tg1, di TV7 di 90° Minuto e molte altre.

Biografia

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Il 1975 è l’anno di esordio, come artista professionista, con la prima mostra personale di scultura alla Galleria d’arte “Il Babuino” in via del Babuino a Roma. Lo scrittore Ugo Moretti che presentò le opere in catalogo, definì Rogolino l’artista delle mani. La seconda personale fu presentata alla Galleria La Sfinge di Formia nel 1976 e nel 1977 la terza, alla Galleria d’arte La Meridiana a Verona, in cui furono vendute tutte le sculture presenti in galleria, a collezionisti come il conte Calvi di Bergolo e l’imprenditore Gianni Zonin. Nel 1977 gli viene commissionato dallo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi, un monumento di trenta metri di altezza, in pietra e bronzo, dedicato a Ciro il Grande, da porre nell’omonima piazza ne quartiere Eur di Roma. A causa della rivoluzione popolare khomeynista, sorta in Iran il 7 gennaio del 1978, l’opera monumentale non è stata più portata a termine. Tra il 1977 e il 1978 nel pieno degli “Anni di Piombo”, nelle cave di pietra di Marino, Rogolino scolpisce, in cinque metri cubi di pietra, il monumento “Contro ogni violenza”, che il 30 settembre del 1979 verrà posto in Largo Igea (oggi PiazzaWalter Rossi) a Roma, in memoria del giovane studente di sinistra Walter Rossi, ucciso nel ’77 durante una manifestazione studentesca. Tale opera è stato inserita ufficialmente dal Ministero dei Beni Culturali tra i monumenti di Roma. Nel 1979 Rogolino realizza due affreschi, nella Scuola di Polizia di Peschiera del Garda, ex Fortezza Asburgica. Nello stesso anno, a 26 anni, Rogolino viene inserito nella selezione del Dizionario degli Artisti Italiani del XX secolo – Giulio Bolaffi editore. Hanno scritto di lui, tra gli altri, Ugo Moretti, Carmelo Strano, Giorgio Di Genova, Gillo Dorfles, Luigi Lambertini, Valerio Mariani e Domenico Rea, scrittore e giornalista napoletano, vincitore del Premio Strega nel 1992.

Mostre personali

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1975 - Roma, Prima mostra di scultura alla Galleria del Babuino

1976 - Formia (LT), Galleria La Sfinge

1977 - Verona, Galleria d'arte La Meridiana 1978 - Roma, Galleria d'arte Il Caravaggio a Roma

1980 - Como, Galleria d'arte Pantha Arte

1981 - Roma, Galleria d'arte Il Canovaccio

1982 - Pantelleria, Studio d'arte Valenza

1982 - Bagheria (Pa), Narcissus Galleria Il Poliedro

1983 - Omegna, Galleria Spriano

1983 - Bagheria (Pa), Galleria Ezio Pagano

1984 - Mestre (Ve), Galleria Plusart

1985 - Catania, Arte Club

1986 - Roma, ”Bios Kronos Tanatos" Studio Artivisive

2003 - Roma, “Metaeicon” Studio del Canova.

Manifestazioni internazionali

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1977 - Ravenna, III Biennale Internazionale Dantesca - Dante e S. Francesco

1980 - Basel, Art Basel Expò80

1981 - New York, Guggenheim Museum "Un punto per Piero (Piero della Francesca)"

1982 - Roma, "Narcissus" I.I.L.A. Istituto Italo-Latino Americano

1982 - Ferrara, Palazzo dei Diamanti

1982 - Basel, Art.13 ‘82

1982 - Bari, Expo' Arte ‘82

1983 - Basel, Expo'83

1983 - Castello di Erice, La Salerniana
1983 - Borgomanero, "Autoriflessione" Fondazione Marazza

1983 - Anagni, Museo Comunale Monte Frumentario

1984 - Macerata, Musei Civici

1984 - Fabriano, Palazzo del Buon Gesù

1984 - Sommacampagna, “Idiomi della scultura contemporanea” Mostra Internazionale di Scultura

1984 - Varese, "ArtEcologia" Chiostro di S. Antonio

1995 - Roma, videoarte “Serata Calvino” all’Accademia di Francia 

1996 - Roma, “Nuove Frontiere” al Palazzo delle Esposizioni

1997 - Roma, “Nuovi percorsi per nuovi flaneurs” Palazzo delle Esposizioni Sala Rossellini.

Opere per spazi pubblici

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Roma, Monumento in pietra e bronzo “Contro ogni violenza” Piazza Walter Rossi;
Narcissus - Castello di Erice (Tp),Museo Civico;

I Riflessivi - Macerata, Pinacoteca e Musei Comunali - Chiesa di S. Paolo Fabriano, Museo Civico Palazzo del Buon Gesù;
Milano - Biblioteca dell’Accademia di Brera;

Parigi - Centre Pompidou
;
Peschiera del Garda (VR) Due affreschi nella "Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato;

Roma - Chiesa “Gesù Divin Salvatore” Tabernacolo in bronzo
;
Roma – Videoscultura multimediale per l’UMTS, Alcatel-Rai, Colosseo;
Roma - C.P.T.V. Rai, Vetrata “Mater Salvatoris” nella Cappella Rai di S. Chiara;

Roma - Chiesa Mater Salvatoris Crocifisso in bronzo dell’altare centrale, Vetrata portale d’ingresso e vetrate dell’abside;
Roma 2009, Crocifisso in bronzo per la Casa Generalizia delle Dorotee;
Roma 2015 - Il Divino Maestro, Vetrata policroma Cappella dell’Adorazione San Giovanni B. de la Salle;
Catania - 30 Aprile 15 Maggio 2016 - Castello Ursino Museo Civico: Aspettando Connessus. Presentazione ufficiale del Programma Internazionale Connessus di cui ne è il teorico.

In Rai

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Nel 1979 inizia la sua collaborazione in Rai ideando la veste grafica di Tam Tam, curata da Nino Criscenti.

Al Tg1, tra le sue videopere di maggior rilievo, le sigle di: TG1 SETTE ( 3 edizioni Vespa, Mentana, Sposini), Speciale Tg1, Primissima, 90°Minuto, TV7, ItaliaSera, Tg1 (1990/98), Primaditutto, TgRagazzi (prima edizione), nonchè diverse videoscenografie tra cui quelle degli “Speciali” per il viaggio di Giovanni Paolo II a Sarajevo, Madre Teresa di Calcutta, i funerali di Lady Diana e quella realizzata nello studio di Rai Corporation a New York per le Elezioni Presidenziali americane del 1992. Nel 1992 realizza il primo tavolo polifunzionale trasparente del tg1 durante la direzione di Demetrio Volcic, i cui disegni sono stati chiesti da molte emittenti europee. Sempre al Tg1 ha creato la prima linea grafica di Uno Mattina. Ha fatto parte del gruppo di studio aziendale per il primo sito web della Rai.

Nel 1995 ad Atene, su invito del direttore Leventoiannis di MegaChannel, ha progettato la “nuova immagine” per le news nazionali greche, portando il canale dal terzo al primo posto dei Network greci.

Nel 1999, il direttore Roberto Morrione, gli offre l’incarico di direttore artistico di Rainews24, per ideare il primo e più complesso progetto multimediale deIla Rai Radiotelevisione Italiana, il nuovo Canale satellitare All-news Rai News 24. Per questo lavoro, il 7 Aprile del 2002, a Villa D’Este (Cernobbio, Como), ha ricevuto il 32° Premio Smau Industrial Design. Nello stesso anno, con la V.E.A. (Videodesigners European Association), ha partecipato ha diverse rassegne di videoarte tra cui: “Serata Calvino” all’Accademia di Francia a Roma, “Nuove Frontiere” al Palazzo delle Esposizioni e “Nuovi percorsi per nuovi flaneurs: lo zapping tra le televisioni locali a Roma” sempre al Palazzo delle Esposizioni Sala Rossellini.

Nel 2001 ha progettato l’interfaccia del primo canale satellitare bilingue (italiano /arabo) della Rai: Rai Med.

Nello stesso anno, la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Roma lo ha invitato per alcune lezioni sulla televisione del futuro. Sempre in relazione alle iniziative dell’Università è stato invitato dall’Istituto Cervantes come relatore sul tema: “Routines produttive del videodesigner: le pratiche creative della grafica tv nei telegiornali, sigle e corti a tema”.

Per la Co.Pe.A.M. (Conference of Mediterranean Audiovisual Operators), in collaborazione con France 3, Canal 5, Télévision Algérienne, 2M Casablanca ed altri paesi del mediterraneo, ha curato il primo progetto/immagine di “Terramed”, nuovo canale satellitare.

Fino al 2006 ha studiato e realizzato ben quattro restyling di RaiNews24, passando dal multiscreen allo schermo pieno.

Nel 2013 lascia la Rai per dedicarsi totalmente all’arte pura.